LIBIDINE/LIBRIDINE

Libidine/Libridine – Libri d’Artista/Libri oggetto

dal multiplo all’opera unica e al digitale

INAUGURAZIONE SABATO 17 Marzo ore 19,30

Palazzo della Cultura, Cafè letterario, Ex Cortile Platamone, Catania

Si è inaugurata sabato 17 Marzo alle ore 19,30 a Catania, presso il Palazzo della Cultura nelle sale del Cafè Letterario, la mostra sui libri d’artista dal titolo “Libidine/Libridine”,  250 opere della Collezione dell’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista di San Cataldo CL.

L’esposizione inclusa negli Eventi Collaterali di Art FaCtory 02 gode del patrocinio del Comune di Catania e dell’Accademia di Belle Arti di Catania. Con la collaborazione del QAL’AT Artecontemporanea che per l’occasione espone il “LibroContiguo”, libro/opera a pagine singole che include cinquanta artisti di livello internazionale.

Il libro d’artista, eredità culturale delle avanguardie storiche del primo Novecento, all’inizio del terzo millennio mantiene il fascino e l’interesse che tanti operatori estetici non si aspettavano. Sicuramente un apporto decisivo è stato dato dalle neoavanguardie degli anni ‘60 e da alcuni operatori che a tutt’oggi praticano il libro d’artista come luogo fisico e mentale dell’espressione artistica che permette una certa libertà creativa non inficiata da leggi di mercato.

Diversi operatori scelgono lo spazio delle pagine per affermare i propri progetti, entrando in quel versante dell’Arte Contemporanea poco conosciuto dalla cultura media che è il “Far Libro” o “Libro Opera” o altro ancora nella definizione dei vari curatori di mostre sul libro d’artista che in questi ultimi anni si sono dati battaglia nella denominazione da coniare e rivendicare.

Il progetto sul libro d’arte nasce dall’esigenza culturale di comunicare al territorio siciliano l’informazione sugli eventi e avanzamenti dell’arte contemporanea.

Un’esposizione sul libro d’artista questa, la cui identità e definizione è tutt’altro che scontata perché il libro d’artista non è né libro né quadro, ma il luogo degli accadimenti mentali e fisici che con il suo contenuto irregolare trasmette informazioni sull’idea dell’arte evidenziando le contaminazioni più svariate tra segni, testo, immagine e materia, da non confondere con il libro illustrato.

Il Libro d’Arte assume nel suo contesto lo spazio della pagina, riattualizzando il proprio messaggio non più solo verbale, ma singlossico e a volte anche plastico.

E’ questa la possibile risposta ai Media Tecnologici del Global Village, alla funzione veicolante del libro come non solo strumento di lettura, quindi la riattualizzazione della comunicazione tramite il nuovo ruolo del libro d’artista, al di fuori dei fenomeni modaioli e consumistici del sistema editoriale massificato.

L’azione sulla pagina come spazio libero avviene aggiungendo, scandagliando, riempiendo o invadendo con inchiostro, colore, tagli, strappi, rammendi, fotografie e materia, attivando una connessione oggettuale della scrittura, elaborando segni, numeri, immagini e altre scritture con i nuovi mezzi tecnologici, superando, se necessario, pure il supporto che per secoli ci è stato tramandato.

Un libro, il nostro, figlio della materia, della penna e del digitale, espressione di multigrafie, di più linguaggi insieme, orientati ad oltrepassare il concetto di esteticità e artisticità di una volta, per ritrovare una nuova dimensione culturale antropologica del libro liber.

Moltissimi gli operatori italiani e stranieri presenti alla rassegna che hanno dato un contributo alla storia dei libri d’artista costruendo una storia italiana e internazionale del Librismo.

Opere di:

Vito Acconci  Vincenzo Agnetti  Pierre Alechinski  Getulio Alviani Giovan Battista Ambrosini Fernando Andolcetti Luciana Anelli Salvatore Anelli Ignazio Apolloni Stefano Arienti  Giorgio Azzaroni  Marco Bagnoli  Nanni Balestrini  Calogero Barba Olivo Barbieri Gianfranco Baruchello Basserode Vanessa Beecroft David Bellingham Carlo Belloli Mirella Bentivoglio Gianni Bertini Joseph Beuys  Tomaso Binga  Julien Blaine Peter Blake Irma Blank Alighiero Boetti Anouck Boisrobert  Christian Boltanski  Lebbe Thierry Bongartes  Achille Bonito Oliva  Jean  FranÇois Bory  Anna Boschi  Rosario Bruno Daniel Buren John Cage Sophie Calle  Sara Campesan   Paolo Canevari Francesco Carbone Eugenio Carmi Ugo Carrega Nicola Carrino Tommaso Cascella Maurizio Cattelan  Alik Cavaliere Guglielmo Achille Cavellini  German Celant  Louis-Ferdinand Céline Lino Centi  Mario Ceroli Sandro Chia  Giuseppe Chiari  Henri Chopin  Giorgio Ciam  Gino Cilio Cosimo Cimino Francesco Clemente  Mario Commone  Pietro Consagra Vitaldo Conte  Tonia Copertino Bruno Corà  Corneille Claudio Costa Corrado Costa Silvio Craia  Enzo Cucchi Filli Cusenza   Roberto D’Agostino Nicolò D’Alessandro Claudio D’Angelo Bruno D’Arcevia Ernesto D’Argenio  Grazia D’Arpa  Augusto De Campos  Harold De Campos  Mario Diacono Antonio Dias Lia Drei Umberto Eco Juan Esperanza Luciano Fabro Alberto Faietti Maria Pia Fanna Roncoroni  Fernanda Fedi Vincenzo Ferrari Luc Fierens Giosetta Fioroni Franco Flaccavento Dario Fo Antonio Fontana Giovanni Fontana Franko  B.  Cesare Fullone Hamish Fulton  Valentina Gaglione  Omar Galliani Toti  Garraffa  Alessandro Gianvenuti  Giacomo  Giardina Piero Gilardi Gilbert &  George Gino Gini Lillo Giuliana Eugen Gomringer  Giorgio Griffa Francesco Guerrieri Dick Higgins Damien Hirst  Rebecca Horn  Paolo Icaro Emilio Isgrò Enrico Job  Allan Kaprow  Ibraim Kodra Joseph Kosuth Jannis Kounellis Ugo La Pietra Ketty La Rocca  Michele Lambo  Andrea Lanini Carlo Lauricella John Lennon Rossella Leone Giovanni Leto Sol LeWitt Oronzo Liuzzi Bruno Locci Daniele Lombardi  Richard Long  Arrigo Lora Totino Ruggero Maggi Luigi Mainolfi Paola Manfrin Flavio Manieri Gian Ruggero Manzoni Umberto Mastroianni Mario Merz Eugenio Miccini Bartolomeo Migliore  Aldo Mondino  Paolo Monti Bruno Munari Magdalo Mussio  Giulia Niccolai Gina Nicolosi  Hermann Nitsch Gianni Novak  Gastone Novelli Arianna  Oddo Claus Oldenburg Yoko Ono  Luigi Ontani  Roman Opalka  Ori Luciano Orlan Ruggero Orlando Maurizio Osti Mimmo Paladino Paolo Pallucco Massimo Palumbo Panamarenko Nicola Paniccia Filippo  Panseca Giulio Paolini Antonio Paradiso Claudio Parmiggiani Luca Patella Enzo Patti Giancarlo Pavanello Penck A.R.  (Ralf Winkler) Giuseppe Penone Salvatore Pepe Michele Perfetti Gaetano Pesce Oscar Piattella Lamberto Pignotti Pino Pinelli  Michelangelo Pistoletto Fabrizio Plessi Franco Politano Concetto Pozzati Arnulf  Rainer Louis Rigard Giuseppina Riggi Mapi Rivera Mirelle Rivier  Mimmo Rotella Marco  Nereo Rotelli Vitantonio Russo  Beppe Sabatino Lucio Saffaro  Salvatore Salamone Remo Salvadori Giovanna Sandri Marc Saporta  Sarenco  Julian Schnabel Vinny Scorsone Roger Seden Silvie & Bruno Maria Sorce Cocuzza Ettore Spalletti Adriano Spatola Franco Spena Fausta Squatriti William Stok Giusto Sucato Joe Tilson  Delfo Tinnirello  Gian  Pio Torricelli Valeriano  Trubbiani  Agostino Tulumello Franco Vaccari Emilio Vedova Emilio Villa Andrea Vizzini Wolf Vostell William Xerra Cesare Zavattini Emiliano Zucchini.

Calogero Barba

Orari: dal lunedì al sabato 9.30-13.00 / 16.00-19.00 Domenica 9.00 – 13.00

Ingresso gratuito.

Organizzazione Dietro Le Quinte Arte Via Carcaci, 19 – Catania (Italy)

                       

                                                

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2 risposte a LIBIDINE/LIBRIDINE

  1. Questa MOSTRA sarà un evento internazionale che romperà con la consuetudine. Una novità nel panorama dell’arte, un’arte multimediale che utilizza ogni tecnica, ogni tipo di materiale. Una moltitudine di linguaggi. Una rassegna che esce fuori dagli schemi dell’opera-oggetto, fuori dai canali mercantili adulcorati: fiere, gallerie, mercanti, critici…

  2. cinzia ruggieri scrive:

    corro a vederla,peccato non averlo saputo prima! Mi piacerebbe tanto confrontarmi con altri siciliani e non,che fanno un percorso così vicino al mio…