V Biennale del Libro d’Artista NAPOLI

 

Napoli, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore / 5a Biennale del libro d’artista

Biennale del libro d’artista V°edizione a cura di Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito

Napoli 5-20 luglio 2019

Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore – Sala della biblioteca

VERNISSAGE  VENERDI 5 LUGLIO ORE 16.30

PROGRAMMA

05 LUGLIO Apertura dell’esposizione ORE 16.30

interverranno:

Calogero Barba, Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito, Ruggero Maggi

performance di

Ina Ripari

“La baccante”

Lucia Longo

“I monologhi di Eco”

Presentazione del Catalogo della V edizione

5 biennale del Libro d'artista Napoli

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La Biennale del libro d’artista – una manifestazione curata e ideata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma, promossa da Lineadarte Officina Creativa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, per la promozione e divulgazione del media libro d’artista – si propone di far emergere quella che è oggi la pratica del libro d’artista in ambito nazionale ed internazionale.

Presenti alla manifestazione oltre 400 ARTISTI, provenienti dai cinque continenti.

Attualmente la Biennale del Libro d’artista è la più importante manifestazione del genere in Italia .

In esposizione: mail art, fanzine, unique, libri oggetto, libri muti, poesia visiva, ebook multimediali e non , taccuini d’artista, box d’artista. Arte libera per una libera manifestazione, che ha scelto come palcoscenico la città di Napoli, anche per questa V edizione.

FLUIDI LIBRI SULLA LINEA DI CONTINUUM

di Calogero Barba

Se nel XVI secolo l’invenzione della stampa a caratteri mobili ha modificato il senso statico di pensare e di vedere, alla fine del secondo millennio e con l’avvento dell’elettronica, l’uomo contemporaneo ha mutato ulteriormente la visione del pensare e del vedere.

Nel clima delle Avanguardie storiche italiane nel primo Novecento la pratica sperimentale sul libro d’artista riconosce come iniziatori e precursori alcuni autori creativi futuristi che editano intenzionalmente particolarissimi libri oggettuali, come Fortunato Depero  (Fondo, 1892-Rovereto, 1960) con il Libro con bulloni, 1927, Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d’Egitto 1876 -Bellagio, 1944) e Tullio d’Albisola pseudonimo di Tullio Mazzotti (Albisola, 1899 –Albissola Marina, 1971)con Lito-Latta, 1932e ancora Tullio d’Albisola e Bruno Munari con Anguria lirica, 1934 libro opera di latta litografata considerato il vero capolavoro del futurismo[i].

Bisogna aspettare la fine della seconda guerra mondiale affinché gli artisti riprendano il ruolo di operatori estetici e ricercatori del libro d’arte come medium.

Sul finire degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, gli operatori estetici e visivi italiani prendono coscienza della necessità di entrare nel dibattito europeo dell’arte con contributi originali.

In Italia nel dopo guerra viene avviata la ricostruzione del paese e la ripresa delle attività economiche e culturali, e nel campo della ricerca grafica e artistica è la figura del Designer Bruno Munari[ii] che avvia diverse investigazioni ed esplorazioni nei vari campi della comunicazione visiva come quello dedicato ai Libri illeggibili, ai Libri inutili, ai Prelibri per bambini. L’artista designer aprì la strada della ricerca in questo settore particolare dell’arte che a tutt’oggi continua con apporti suggestivi da parte di autori creativi.

L’uomo di oggi vede e pensa per immagini in senso digitale, accostandosi ad elementi come il video al plasma, il colore, il movimento, il lettering, la luce artificiale, i pixel e i segni che lo bombardano nella sua quotidianità. Sono segni che l’occhio recepisce di fatto, anche contro la propria volontà, è la forza prepotente della comunicazione digitale che ha invaso anche i “Nonluoghi”[iii] – centri commerciali, supermercati, alberghi, aeroporti, treni, aerei, autostrade, stazioni, stadi sportivi, campi profughi.

Questo aspetto già ampiamente preannunciato dal filosofo Herbert Marcuse e da Marshal McLuan[iv] ha trovato una reazione consapevole negli autori delle Neoavanguardie internazionali.

Anche Guy Debord[v] agli albori dell’era televisiva, ha intuito con lucidità agghiacciante che il mondo reale si sarebbe “trasformato” in immagini, che lo spettacolo sarebbe diventato “la principale produzione della società attuale”, frutto maturo della globalizzazione.

Gli anni sessanta hanno segnato un percorso iper-ideologizzato che affondava le radici nello scontro generazionale e ideologico. Sono gli anni della Guerra del Vietnam, della Beat Generation, del Muro di Berlino, del movimento di contestazione studentesca dei paesi occidentali in vista di una visione evolutiva nell’ambito sociale dentro il pensiero postmoderno.

E’ alla fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni sessanta che in Italia in ambito concettuale, con le cosiddette Neoavanguardie Letterarie/Visive viene divulgato e diffuso il lavoro di sperimentazione e abbattimento dei linguaggi tradizionali. Anche Napoliha partecipato vivamente alle attività neoavanguardiste producendo libri e riviste come Quaderno,Linea Sudtra il 1963 e il 1966,diretta da Luigi Castellano (Luca) collaborato da Mario Persico e Continuum con Stelio Maria Martini e Luciano Caruso.

Il poeta visivo e operatore culturale Stelio Maria Martini realizza nel 1962 “Schemi”, libro di scrittura sperimentale suddiviso in tre sezioni diverse e complementari dove spicca una raccolta di 14 collages, stampato e diffuso a Napoli da Edizioni di Documento Sud, opera realizzata con la tecnica del collage di titoli e fotografie estrapolati ed asportati dai quotidiani e dai rotocalchi, con un procedimento di decontestualizzazione della scrittura, tecnica compositiva che negli anni a venire sarà utilizzata dai poeti visivi. Lo stesso autore nel 1965 pubblica  parzialmente sul numero due della rivista Linea Sud, Neurosentimental, edito in seguito in auto edizione su Continuum, Napoli 1974, e per le Edizioni Morra nel 1983. Libro d’artista questo, definito poema/collage, costruito anch’esso con collage di titoli e fotografie che anticipa per concezione molti libri d’artista, un romanzo visivo che non ha un andamento lineare del senso.

Quasi in contemporanea alla mostra sul libro d’artista della biennale veneziana del 1972 , si tiene la mostra “I Denti del Drago – Le trasformazioni della pagina e del libro nell’era post-gutenberghiana”, (giugno-luglio 1972) presso la Galleria l’Uomo e l’Artedi Milano con mostra e catalogo a cura di Daniela Palazzoli[vi]. La mostra della Palazzoli e il saggio critico pubblicato nel piccolo catalogo della galleria “L’uomo e l’arte” con edizione in proprio è da ritenersi una pietra miliare nell’ambito dello studio e della ricerca nel settore del libro d’artista.

Renato Barilli e Daniela Palazzoli nella 36ª Biennale di Venezia[vii] del 1972 curano la mostra “Il Libro come luogo di ricerca”. Nel testo in catalogo Daniela Palazzoli condivide a livello teorico l’affermazione di Renato Barilli che considera la sezione veneziana  sul “Libro d’Artista” un prolungamento sul tematica del comportamento, dove il libro è l’opera e nel contempo territorio circoscritto su cui l’artista può operare autonomamente.

In Italia tra i più significativi apporti teorici si ricordano il saggio di Germano Celant[viii]dal titolo Il libro come lavoro d’arte, Book as Artwork 1960/1970, pubblicato la prima volta in Data nel 1971, dove il critico genovese afferma che il libro è un medium e al contempo è opera autosignificante. Libro quindi come estensione dell’occhio e della mente che richiede la partecipazione attiva tra spazio operativo e fruizione comunicazionale attribuita al medium utilizzato.

Il libro d’artista come luogo di ricerca a volte è stato condiviso anche da più operatori in contemporanea che nella scansione delle pagine hanno realizzato interventi creativi a tiratura limitata assemblati in modo da creare opere multiformi e flessibili. Opere che si presentano a scelta dell’editore/curatore quasi sempre indipendente dall’editoria commerciale, raccolte e rilegate tutte insieme in modo da creare un’opera collettiva come il libro “Onda Sonora” a cura di Ruggero Maggi creato appositamente per la V Biennale del Libro d’Artista di Napoli.

In questi ultimi anni nel territorio italiano da nord a sud si sta assistendo ad un interesse sempre in crescendo nel versante del libro d’artista, ne sono prova le recenti mostre tenutesi in varie città come Milano, Roma, Bologna, Mantova, Prato, La Spezia, Messina, Catania, Bari, Caltanissetta, Enna, Bagheria, inoltre le Biennali del libro di Cassino, Foligno/Spoleto/Urbino e le cinque edizioni della Biennale di Napoli ideate e curate da Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito. Da ricordare l’attività ultra decennale della Biblioteca Civica d’Arte “Luigi Poletti” di Modena e di molte altre esposizioni nate anche in centri periferici.

La recente nascita di archivi del libro d’artista, e l’apertura di esposizioni in spazi museali e gallerie d’arte dedicati al libro d’artista, confermano l’interesse e l’inflazione che sottolinea ulteriormente l’esistenza di una richiesta culturale che alimenta incessantemente questo atipico fenomeno d’arte.

Il Librismo– termine coniato da Mirella Bentivoglio – è un fenomeno dell’arte contemporanea dalla variegata definizione e classificazione che abbraccia il libro d’artista nelle sue mutevoli definizioni di convergenze e rielaborazioni di forme, di libri figurati, libri oggettuali, libri combinatori, libri contenitori, libri per bambini, di edizioni pregiate, edizioni in portfolio con interventi grafici e materici originali, insomma libro che sfugge alle rigide regole tipografiche editoriali.

Il materiale con cui l’artista realizza e sperimenta le opere è variegato e sorprendente: dalla comune carta riciclata, al cuoio, alla stoffa, al legno, al marmo, al plexiglass, al vetro, al ferro, alla ceramica, recuperando tutto il “trash” della nostra civiltà, per rivitalizzarlo nello spazio della pagina del libro.

Nel libro oggetto/opera, la capacità progettuale, viene amplificata dalle nuove tecnologie virtuali, amplia le potenzialità comunicative fino a diventare visione totale a cui contribuiscono gli operatori dell’arte. Il libro, superata la fase di stampa tipografica in offset, nell’era telematica e dell’elettronica si apre a una modalità di fare arte in cui le distinzioni si fondono e si confondono, in un rapporto fluido del fare in progress nella tecnica e nell’espressione.

Le pagine del libro/opera delineano un percorso poetico segno/scritturale diversificato, rilevando i molteplici aspetti della plasticità e della scrittura come libero segno della mano: la Tecnologica, la Singlossica, la Concreta, la Visiva, la Sonora, la libera Scrittura Visuale, la Scrittura Asemica e la Video Scrittura Elettronica sono le possibili distinzioni in atto della scrittura sperimentale, nel versante dell’arte contemporanea.

La rassegna di Napoli include presenze artistiche significative di operatori visuali nazionali e internazionali contemporanei che da anni riscuotono l’interesse del mondo culturale internazionale.

Quindi è una mostra di libri d’artista che testimoniano l’evoluzione dei medium come pittura, scultura, fotografia, video e architettura caratterizzanti una moltitudine di linguaggi tradizionali, nell’iperveloce presente dominato dall’elettronica e dalla videoinstallazione interattiva.

Il campo d’azione del libro-opera quindi, al di là delle forzate classificazioni catalografiche disciplinari, usufruisce di uno statuto estetico postmoderno indipendente e in questi ultimi anni si è inserito nel dibattito contemporaneo affermandosi con una propria specificità.

 

 

 

Note

[i]Claudia Salaris, Storia del Futurismo, Roma 1992 pp. 232, 234.

[ii]Tra i primi “libri illeggibili”eseguiti da Munari si ricorda quello del 1955 pubblicato dall’editore olandese Steendrukkerij de Jong &Co di Amsterdam, nel formato di cm 23,5x5x23,5. Il colore dei fogli bianchi e rossi, una copertina di colore grigio chiudeva il libro, edito in 2000 esemplari, in Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, pp. 216-225, Roma-Bari 1997.

[iii]Marc Augé, Nonluoghi, introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano 2005.

[iv]Marshal Mcluhan, La galassia Gutenberg, Roma 1976.

[v]Guy-Ernest Debord, La società dello spettacolo, Viterbo 2002.

[vi]Daniela Palazzoli, in cat. I denti del drago, Edizioni L’uomo e l’arte, Milano 1972; AA.VV. La trasformazione del libro in oggetto,in rivista Le Arti, anno XXII, n° 11 novembre 1972. Alla mostra milanese parteciparono 62 artisti internazionali: Agnetti, Andersen, Ay-o, Bay, Baruchello, Ben, Bentivoglio, Beuys, Bertini, Carrega, Caruso, Consagra, Costa, Depero, De Bernardi, D’Albissola, Diacono, Dine, Diter Rot, Duchamp, Ferrari, Filliou, Friedeman, Gappamayr, Gerz, Helms, Higgins, Isgrò, Johns, Kolar, La Rocca, La Gac, Lora Totino, Manzoni, Man Ray, Marcheggiani, Marinetti, Martini, Magnani, Munari, Nespolo, Oldenburg, Parmiggiani, Persico, Picabia, Pignotti, Rauschenberg, Ravedone, Shimizu, Simonetti, Spatola, Tilson, Tinguely, Twombly, Vaccari, Valoch, Vigano, Villa, Vostell, Warhol, Watts. A supporto della mostra furono esposte diverse riviste internazionali d’avanguardia.

[vii]XXXVI Biennale di Venezia, Esposizione internazionale d’arte, Venezia 1972. Cfr. V. Accame, Il segno Poetico, Milano 1981, p. 131. Il testo di Renato Barilli non risulta nel catalogo ufficiale della mostra ma fu pubblicato alla fine della mostra veneziana nella rivista milanese Le Arti, anno XXII, n. 11 novembre 1972 pp. 72-74.

[viii]Germano Celant, Artimix, Il libro come lavoro d’arte, Milano 2008.

Testo in catalogo della V Biennale del Libro d’Artista, luglio 2019 Napoli.



ARTISTI PROTAGONISTI

Artisti della Biennale del libro d’artista

_guroga | Abbondi Paola | Abenante Arianna | Adamo Flora | Agostini Laura |Alarcón Echenique Felipe | Anastasiou Ioannis | Antolini Pietro | Ardillo Letizia |Argentino Monica | Argiolas Andreina | Aspide Aurora | Assenza Valentina | BacciGraziani Lido | Baldassarre Raffaella | Baldassini Paola | Balzano Ciro | Barba Calogero | Barba Vincenzo | Barna Fabiola | Basso Marcella | Battaglia Xante | Bertulli Elisabetta | Bevilacqua Marco | Bologna Tiziana | Bonanno Giovanni |Bongiovanni Daniele | Bornancin Gloria | Bossi Cecilia | Bracati Domenico |Branella Isabella | Bucci Rossana | Buggio Annunziata | Buratti Marina | CaccavaleAlfonso | Calì Marzia | Cammarella Maria Vittoria | Capacchione Annamaria |Capiluppi Silvia | Caporaso Angela | Carbone Antonio | Carotenuto Umberto |Cavicchini Sofia | Cecere Rosaria | Cenci Fabiola | Cerella Patrizia | CerretoRossella | Charif Khalil | Charif Jane | Chionna Daniela | Ciaffi Isabella | CiprianiElettra | Claudia Umpierrez | Cobàs ( Carchini ) Mario | Cognigni Anna Maria |Contardi Sara | Conte Antonio | Coppola Anna | Correnti Enzo | Courto Laurence |Cozza Maria Rosaria | Credidio Maria | Cutolo Anna Maria | Cuzzocrea Antonella |D’Alessandro Bruna | D’Antonio Antonio | Desogus Marina | Di Caterino Domenico | Di Martino Maurizio | Di Miceli Lucia | Diotallevi Marcello | Di pasquale Simona |Di Trani Gabriella | Dokudowicz Majka | Donnarumma Giovanna | Emily Joe | Ermilli (Compagnia dello Zukkero) Alessandra | Esposito Maurizio | Farina Cinzia | Farinelli Riccardo | Feleppa Federica | Feoli Ilaria | Ferraro Ivana | FestaFrancesco | Fidentea Piera | Filizzola Giuseppina | Minedi Gabi + Patrizio Maria |Galassi Ivo | Gallo Francesco | Gancie Rosalie | Giacobbe Luca | Giunta Salvatore |Graziani Lido Mario | Grimaldi Maria Priya | Grittani Dora | Groccia Giuseppina Irene | Guarino Carla | Gubinelli Paolo | Iannello Giuse | Ippolito Gennaro |Jandolo Benedetta | Khalil Charif | Lambitelli Paola | Landucci Beatrice | LavagniniGloria Veronica | Leonardi Silvana | Liccardo Stefania | Liuzzi Oronzo | Lo Russo Cinzia | Longo Lucia | Lopez Muro Maya | Lovati Veronica | Maggi Ruggero | Maha Caetano | Maione Giuseppe | Maisto Alessandra | Mammina Sergio | Mancini Fernanda | Manna Maria | Marsigliotti Emanuele | Martone Giordano | MasoniAnna Maria | Mastrogiacomo Pasquale | Matrone Francesco | Medda Maria Grazia | Meisner Judith | Menerella Clara | Michelotti Monica | Micocci Roberta | Mingaleev (Мингалеев) Marat (Марат) | Mitrano Annalisa | Molinari Mauro | Molinari Patrizia |Montagnani Gianremo alias MORE | Monti Alessandro | Morell Francis | MoroAlbino | Nery Maria | Pacifico Maya | Pál Csaba | Paljocha Joanna | Panella Franco | Paoli Linda | Parentela Claudio | Patrikiou Stefania Anastasia | Patti Enzo |Pellarin Sandro | Piano Ivan | Pollidori Teresa | Pompeu Chica | Pompeu deCamargo Francisca Paula | Presotto Nadia | Prota – Giurleo Antonella | PruontoDario | Puzzo Luciano | Quintavalle Rebecca | Raft Franquilandia | Renna Nicola |Riggi Giuseppina | Ripandelli Giulia | Ripari Ina | Rocchia Églantine | RomanoMario | Romitelli Maria Teresa | Romualdo Luciano | Ruggiero Giovanni |Saedaway Maha | Sala Silvia | Sansone Gino (Luigi) | Sark Paul | SassanelliAntonella | Saviano Agostino | Scala Roberto | Scocozza Anna Maria |Scognamiglio Marina | Serafini Eugenia | Sforza Antonella | Soccol Ermínia Marasca | Soriato Luciana | Sormani Antonio | Springborn Radina | Stilo Sofia |Storto Ivana | Tafolla Rodríguez Albertina | Tarabusi Ginevra | Tornaghi Micaela | Treno Luigi |Tsitsela Katerina | Tufano Ilia (Ersilia) | Turrini Stefano | Ugolini Livia | Urso Ivana | Vallini Diana Isa | Van Wichelen Nancy | Vanacore Romana | Vanacore Vittorio |Vargas Marize | Vecchio Sonia | Vianello Claudia | Vitiello Raffaella | VivianoMarilù | Xaxa Odile | Zaffarano Gaia Lucrezia | Zampieri Oriano

Artisti progetto ONDA SONORA di Ruggero Maggi

Lorenzo Alagio | Salvatore Anelli | Francesco Aprile | Franco Ballabeni |Calogero Barba – Vincenzo Barba – Giuseppina Riggi | Piergiorgio Baroldi | Vittore Baroni |Carla Bertola – Alberto Vitacchio | Rovena Bocci | Mariella Bogliacino – Fernando Montà |Giovanni Bonanno | Silvia Capiluppi | Bruno Cassaglia | Pino Chimenti | Natale Cuciniello |Giampietro Cudin | Teo De Palma | Concetta De Pasquale | Adolfina De Stefani – Antonello Mantovani |Giuseppe Denti | Anna Maria Di Ciommo | Franco Di Pede | Marcello Diotallevi |Rita Esposito – Daniele Galdiero | Gretel Fehr | Giuseppe Filardi | Alessandra Finzi |Claudio Grandinetti | Paolo Gubinelli | Peter Hide 311065 – Isabella Rigamonti | Franca Lanni |Alfonso Lentini | Silvia Lepore | Livia Liverani | Ruggero Maggi |Gianfranco Maggio – Monica Scardecchia | Loredana Manciati | Ruggero Marrani |Maria Grazia Martina | Fabrizio Martinelli | Gianni Marussi | Lorenzo Menguzzato | Lucia Paese |Pupi Perati | Marisa Pezzoli | Tiziana Priori – Simonetta Chierici | Antonella Prota Giurleo |Mario Quadraroli – Daniela Gorla Fossa | Carla Rigato | Marco Rizzo | Cesare Serafino | Elena Sevi |Lucia Spagnuolo | Ilaria Sperotto | Nello Teodori | Ernesto Terlizzi | Roberto Testori | topylabrys

La musica è architettura liquida, l’architettura è musica congelata (Goethe)

Musica ed Arte visiva… un affascinante connubio.

Il ritmo con le sue intense pulsazioni, i suoi vorticosi “picchi” ed i suoi profondi silenzi crea schemi mentali, spirituali che originano un pattern mai eguale che si ramifica in direzioni inaspettate.

Il silenzio del suono, il vuoto in un’opera d’arte: indissolubili elementi che rendono concreto e reale il “pieno” sia esso visivo che acustico. La materia non esisterebbe senza la consapevolezza del “vuoto”.

Le pause del silenzio urlano al mondo la bellezza del suono.

Molti artisti hanno evidenziato in passato la relazione tra arte e musica: dai Futuristi al Fluxus (John Cage e Giuseppe Chiari per esempio) passando attraverso la Poesia Visiva e la Mail Art.

Ho quindi pensato di invitare alcuni artisti ad intervenire creativamente su un antico spartito musicale per comporre un’ideale colonna sonoro/visiva di accompagnamento per i visitatori di questa 5° Biennale del libro d’artista di Napoli organizzata da Lineadarte.

Gli spartiti formeranno un grande libro-oggetto collettivo la cui esecuzione finale è stata da me progettata e realizzata con una speciale dedica ad un caro amico scomparso qualche anno fa: Guglielmo Achille Cavellini che, ne sono sicuro, avrebbe amato questo progetto.

Onda Sonora… una silenziosa musica che ognuno potrà far risuonare con la propria sensibilità. (R. Maggi)


©Archivio Internazionale ”TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce

Alunni Scuola Media Capistrello | Antonucci Alessandro | Apostolo |Baj Marco | Barone Nino | Bencini Ennio | Boschi Anna | Casiraghy Alberto | Colnaghi Franco | Corsitto Carmela | Crisanti Giulio | De Santis Scipioni Fabio | Di Poce Donato | Dossi Fausta | Farina Cinzia |Gabriele Sergio | Gismondi Federico | Izumi Oki | Lauria Anna | Lentini Alfonso |Lorandi Tania | Magnabosco Nadia | Marra Max |Martin Monica | Mesch Maria | Miglietta Enza | Milot Mirashi Alfred |Minedi Gabi + Patrizio Maria | Orazio Gaetano | Pace Achille | Pacifico Maya | Prota Giurleo Antonella | Ragozzino Luciano | ReaMauro | Ronzoni Giovanni | Rosi Chiara | Sangermano Paolo | SantoliLeonardo | Sbarbati Stefania | Schatz Evelina | Sinisi Franco | TalòRaffaello | Tamegaya Fumiyo | Zola Betty

Grupo Gralha Azul

Araújo, Darmeli | Marasca Soccol Ermínia | Sperandio Balconi Jane | Gutierrez Luiza | Ecker Koehler Jeanete | Kronbauer Jussara Leite | Presotto Vera | Luzzatto Tania | Fogliato Lima Therezinha | Damasceno Ferreira Maria Julieta | Caruso Mara | Caetano Sirlei | Toniolo Kuhn Maria do Carmo | Bergamin Marithê

Libro collettivo donne “Presenze”

Caporaso Angela | Bossi Cecilia | Fatone Nunzia | Mabi Col

Libro collettivo donne “Musica divina”

Bilar Lucia| Bossi Cecilia | Carcaro Mirta | | Di Palma Renata | MabiCol | Toffolon Paola

Libro collettivo

Caccavale Alfonso | D’Antonio Antonio

Artisti ospiti Mail Art Project TRENTATRE PIU 5 Edizione

di Antonio Conte

Bacchilega Anna | Bana Sabela | Baroni Vittore | Basin Ilya Semenenko | Baudet Richard | Beeke Lutz | Besozzi Alejandra | Biral Lucia | Bressa Carmen | Bossi Cecilia | Bulla Valeria | Caccavale Alfonso | Cazzaro Maria Teresa | Cohen Ryosuke | Colella Angelo Nge | Conte Antonio | Correnti Enzo | Brhuno Waam Mru Debenedetti | De Marchi Antonio | Di Palma Renata | Farina Cinzia | Fierens Luc | Finazzi Mimicha | Follin Maurizio | Fuhrmann Thorsten |Guerra Valentina | Guroga | Venezuela Alexandru Jakabházi | Jakabhazi Eduard | Kata Marosi | Ildiko Bir | Leti Vanna | Lentini Alfonso | Limongelli Pierpaolo | Lo Gerfo Mariano | Longo Lucia | Lopez Muro Maya | Luigetti Serse | Ma Rea | Mabi Col | Marcuse Morice | Martell Rebecca | Masiello Annamaria | Mastromauro Daniela | Meral Agar | Neri Barbara | Pennacchi Walter | Patrickt Joey | Patrone Gennaro | Paz hilada | Piroska Hoervath | Piscitelli Luca | Poclage Poul | Ripari Ina | Romualdo Luciano | Aranyi Sandor | Sassanelli Antonella| Sanseruerino Sergio | Scala Roberto | Schumacker Lars | Storto Ivana | Strada Giovanni e Renata |Untzilla Mikel | Vanfiori Eugenio | Velasco Stella Maris | Verdi Raj | Vesovic Dragana | Valle Antonio.

 

 

 

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