Calogero Barba

Ritratto di Calogero

CALOGERO BARBA è nato a Mussomeli (CL) nel 1958. Ha studiato all’Istituto Statale d’Arte  “Filippo Juvara” di San Cataldo (CL) e completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di Scultura. Nel 1980 approda alla Scultura e grazie alla frequentazione delle Gallerie d’Arte e degli studi di alcuni artisti palermitani matura la conoscenza del divenire dell’Arte Visiva.

Circhi Croma, 1994

Calogero Barba was born in Mussomeli in 1958 and graduated with a degree in Sculpture from the Palermo Academy of Fine Arts. A young professional sculptor by 1980, he was able to learn the trade through frequent visits and independent studies of art galleries and selected Palermitan artists. Over time, Calogero developed the understanding and practice necessary to become a true visual artist. In 1986, Mr. Barba began his work on the theme of Anthropology, and in 1990, formed a working partnership with Francesco Carbone, with whom he later formed the Contemporary Anthropological Art Group.

CALOGERO BARBA Né à Mussomeli, Sicile en 1958

Dans les processus d’acculturation (mise en contact avec une culture différente et assimilation totale ou partielle), dont nous a amplement parie Alphonse DUPRONT, nombreux sont les mécanismes xnentaux, psychologiques, moraux, matériels etc…, qui consentent à filtrer (à un niveau varie de manifestations et d’interèts) les éléments d’une culture donnée à laquelle on vient en contact, pour la mettre dans celle à laquelle on appartient et dont on découle.

Une évolution graduelle soutenue par une recherche assidue et conséquente, attentive et intelligente, continue de xnarquer le parcours de Calogero Barba, élargissant les horizons d’une structure basée sur les projections non documentaires de l’ethnographie dans les milieux d’une esthétique forte d’une théorie parmi les plus originales et avancées.

L’objet de Barba Calogero transite ainsi dans les itinéraires conceptualisés du langage créatif, en agissant sur une culture matérielle d’origine et en la rendant surprenante, d’expression d’un art dans lequel plastifié, couleur, architecture et formes interagissent.

Ainsi, l’ex-répertoire ethnographique, les symboles et les usages rituels qui l’ont accompagnés dans le long travaii du passe se changent en un système de signes offert à l’intuition de l’observateur.

Il 1986 è l’anno in cui inizia i progetti a carattere Antropologico. Nel 1990 entra in contatto con Francesco Carbone e collabora alla formazione del gruppo di Arte Antropologica Contemporanea. Sono significative di questo periodo le personali tenute

Monreale, Associazione Andrea Pantaleo, 1992

all’Associazione Culturale “A. Pantaleo” di Monreale  nel 1992, alla Galleria “Acefalo” di Bagheria, all’Accademia di Belle Arti “Picasso” a Palermo, al Duomo, Cappella Rosariello, Partinico (PA) nel 1993 e alla Galleria “Qal’AT arte contemporanea” di Caltanissetta nel 1995.

Nel 1994 con la rassegna “Sensi di pace annunciata”, espone al “Museo Civico d’Arte Contemporanea” di Gibellina (TP). Nello stesso anno viene segnalato sul catalogo della Scultura Italiana Mondadori, da Giuseppe Quatriglio. In occasione del decennale dell’attività di “Novorganismo 1984/1994”, viene invitato ad esporre all’Accademia di Belle Arti di Catania. Nel 1995 collabora alla rassegna “Lumina Limina” che suscita ampio consenso critico.

Circhi Croma, 1994

Sempre nel 1995 viene selezionato come artista siciliano a partecipare con un’installazione plastica alla “Biennale Internazionale di Marsiglia” (F). Nel 1996 è presente all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì con la mostra “Ulisse”, sempre nel 1996 il ritorno al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina con la mostra “Di un certo nomadismo dell’Arte”. Nel 1997 su invito dell’Università di Pavia è presente al Collegio Cairoli con l’installazione “Vagliare la Stampa”, recensita e pubblicata sul quotidiano “La Provincia Pavese”. Significative sono le mostre personali tenute nelle Gallerie “Art Club” di Catania e “Monogramma Arte Contemporanea” di Roma. Sempre in questo periodo cura la Rassegna Internazionale “Libro Contiguo”,

Mostra LibroContiguo

che vede la presenza dei nomi più noti della Poesia Visiva. Nel 1998 è invitato alla rassegna “In forma di Libro”, dalla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (VA). Nell’ambito dell’Estate in Città ’98 a Caltanissetta realizza l’happening/installazione “Lo sguardo della scrittura”, dove coinvolge i fruitori ad intervenire sull’opera stessa. Negli anni 1999/2000 tiene diverse personali in campo nazionale la prima a Latina dove realizza l’installazione “Opera aperta” con dei libri in cera d’api, la seconda a La Spezia presso la “Galleria Il Gabbiano”, e la terza a Palermo alla Galleria “Studio 71”, le mostre vengono recensite positivamente dai critici dei rispettivi quotidiani delle città ospitanti. Viene invitato alla rassegna “Il Perugino”, tenutasi al CERP, Rocca Paolina di Perugia. Sempre di questo periodo sono le presenze in mostre all’estero tra cui “Tondo Italiano”, Helsinki, Finlandia; “International Book Exhibition” Szekesfehrevar, Ungheria; “Happy Birthday Johannes” Gutenberg Papillon, Mainz, Germany;  “III Biennal International Exhibition”, Moguer, Huelva, Espana.

Nei mesi di Febbraio e Marzo del 2001, ha tenuto delle mostre personali al Centro “Luigi Di Sarro” di Roma e allo “Spazio Pestalozzi” di Milano. Recentemente nell’ambito delle attività culturali del territorio nisseno ha promosso e curato diverse mostre d’Arte Contemporanea tra cui: “Una cartolina per la pace”, “Il Sacro nell’Arte Contemporanea”,

Incontro Artisti Italiani e Sloveni

“Incontro, artisti Italiani e Sloveni a confronto” e “Segni e tracce della ricerca artistica sancataldese”. Recentemente ha collaborato alla realizzazione della mostra “Parole in vista, momenti della scrittura visiva e del libri d’artista in italia”tenutasi al Centrosociale di Montedoro (CL). Nel 2002 ha esposto a Milano alla “Galleria

Sacello sicano, 1997

Magenta52” e a Foggia presso la Galleria “Laboratorio Artivisive” con un testo critico di E. Miccini. Tra le ultime mostre si ricordano “Cieli di Terra”, al Museo Archeologico di Lamezia Terme e al Museo Civico di Taverna (CZ). A Settembre partecipa a “Scarti 02” dove realizza in un ex mercato coperto l’installazione dal titolo “Emittente a margine”. Nel mese di Novembre 2002 viene invitato ad esporre al Centro d’Arte “L’Idioma” di Ascoli Piceno, dove si contrappone in senso espositivo a Giuseppina Riggi.

Da anni si occupa di libri d’artista, sia come operatore culturale sia come artista librista. Nel 1997 Calogero Barba nello spazio del Qal’At, cura la mostra sul libro d’Artista dal titolo “LibroContiguo” (1997). Come organizzatore realizza in Sicilia il primo evento di Net Art dal titolo “Poesia Globale, Net-Action virtuale e reale 2002”,evento poetico svoltosi al Qal’At artecontemporanea di Caltanissetta e in contemporanea in varie località del mondo attraverso il collegamento diretto in internet. Inoltre cura le mostre personali di due dei maggiori artisti del movimento Fluxus:

Mostra Giuseppe Chiari

Giuseppe Chiari, “Gesti sul piano e oltre” (2003) e Nam Jan Paik, “Novecento” (2004).

Progetti per Pierre, 2007

Nel 2007 ha partecipato al progetto “Camera 312- promemoria per Pierre”, curato da Ruggero Maggi ed inserito all’interno della 52ª Biennale di Venezia.

Nel 2008 alla Scuderia di Bologna, partecipa a “Immagini e parole in gioco”. Nel mese di novembre/dicembre partecipa al Torino World Capital Design 2008 con il progetto “Profondità 45 Michelangelo al lavoro” live-Action tenutasi a Palazzo Atena. Come operatore culturale ha promosso e curato diverse rassegne d’Arte Contemporanea tra cui: “Il Sacro nell’Arte Contemporanea”, “Incontro, artisti Italiani e Sloveni a confronto” e “Segni e tracce della ricerca artistica sancataldese”; “Libro Contiguo”; “L’arte ricercata”, mostra tutta al femminile. Ha collaborato alla realizzazione delle mostre “Parole in vista, momenti della scrittura visiva e del libri d’artista in italia” e “Libretto digitale n° 10”.

I.S.A. il Parco di Scultura – Foto del cantiere di scultura

Per conto dell’I.S.A. “F. Juvara” di San Cataldo nel 2008 ha ideato e curato il progetto “Memorie di pietre”, parco di sculture in pietra di Sabucina.

Nel 2010 colloca una scultura permanente presso il Museo della Solfara dell’ex miniera Trabia-Tallarita di Sommatino CL. Da anni si occupa di libri d’artista e scrittura visuale, come operatore culturale dirige l’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista.

Forma e controforma, 2010, installazione permanente, ex miniera Trabia-Museo della Solfara. Sommatino-Riesi CL 
Dalla seconda metà degli anni Novanta si interessa di elaborazioni digitali al computer investigando le risultanze coloristiche che il mezzo suggerisce. Nel 2011 partecipa alla 54ªBiennale di Venezia, “Padiglione Italia”, Lo stato dell’arte nel 150° dell’Unità d’Italia – L’arte non è Cosa Nostra a cura di Vittorio Sgarbi.

Vastissima la bibliografia, del suo lavoro si sono occupati prestigiose firme del mondo della critica d’arte tra cui: C. Alessandri, M. Apa, I. Apolloni, P. Balmas, L. Barbera, M. Bignardi, G. Bonanno, M. Borzone, T. Calà, F. Carbone, G. Cavarretta, L. Cocevari-Cussar, T. Coltellaro, V. Conte, G. Diana, G. Di Genova, O. Fazzina, S. Ferlito, A. Gerbino, A. Greco, D. Gulizia, G. Ingaglio, G. Labrosciano, M. La Rosa. A. Marino, P. Marino, E. Miccini, R. Mistretta, M. Palminteri, G. Riu, V. Scorsone, M. Scorsone, F. Spena, C. Strano, E. Valenza, M. Vinella.

Articoli della sua attività sono apparsi su varie riviste specializzate d’avanguardia tra cui: Flash Art, Segno, Juliet, Art Leader, Terzocchio, Kaleghè, Arte e Critica, Tema Celeste, Next, Titolo ecc. Tra i quotidiani: La Sicilia, Giornale di Sicilia, XIX Secolo, Il Resto del Carlino, Roma, La Provincia Pavese, Il Messaggero, Il Tempo, Roma, La Voce Repubblicana, Il Giorno, La Repubblica, Il Giornale d’Italia, Il Secolo d’Italia, La Gazzetta del Mezzogiorno.

Sue opere si trovano in prestigiose collezioni museali tra cui: Museo Civico di Gibellina; Museo Civico di Gallarate (VA); Museo Civico di Praia a Mare (CS), Museo Civico di Belvedere Ostrense (AN); Museum, Bagheria (PA), Cargo, Centre D’Arts Visuels, Marsiglia; King St. Stephen Museum, Szekesfehervar, Hungary; Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Godranopoli”, Godrano (PA); Archivio di Libri d’Artista, Milano; Galleria del Credito Valtellinese, Sondrio; Museo Diocesano di Caltanissetta; Galleria d’Arte Sacra Santa Maria, Siracusa; Civica Galleria “G. Sciortino” di Monreale; Museo Civico di Taverna (CZ); Museo Civico di Buddusò (SS); Palazzina delle Arti La Spezia, World Museum, Cesano Maderno (MI).

contatti:

E-mai: calogerobarba@tin.it   – tel. 3291682948

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